Nasce il primo Heritage Ub per il polo bibliomuseale di Lecce!

Pro Loco Lecce APS ha promosso e sostiene il progetto “Heritage Hub” che  affianca e integra il progetto Portale editoriale implementato grazie a FONDI PNRR- TOCC0002234-PNRR-Transizione Digitale Organismi Culturali e Creativi COR 15910983 CUP C37J23000770008, che l’associazione cittadina ha in svolgimento con il cofinanziamento del Ministero della Cultura. Con il progetto del Portale editoriale, infatti, Pro Loco ha raccolto in un anno materiali inediti, testimonianze, interviste, documentazione sugli attrattori principali del sistema culturale della provincia di Lecce, realizzando reportage fotografici, docuvideo, prodotti filmici virtuali che sono confluiti nella piattaforma digitale ideata e allestita ad hoc. La piattaforma è predisposta per la visita dimostrativa on line di tutti gli itinerari censiti e per le prenotazioni ai tour. Heritage HubPrima rassegna di percorsi culturali e storytelling salentino si propone di offrire nel corso dell’Estate 2025, sperimentalmente,  a turisti e visitatori di Lecce e del Salento un programma gratuito di eventi non più solo virtuali in grado di promuovere l’offerta culturale dell’intero territorio, grazie anche alla collaborazione delle associazioni firmatarie del “Patto di collaborazione” con il Polo biblio-museale di Lecce. Si tratta di un approccio unico nel panorama dei servizi diffusi alla cultura nella nostra regione: grazie all’appoggio logistico del Museo “S.Castromediano” nel centrale Viale Gallipoli di Lecce, la prima accoglienza a turisti e ospiti temporanei viene offerta da un sistema informativo “di comunità”, con volontari delle diverse Associazioni tutti adeguatamente formati ad erogare assistenza, illustrare le peculiarità di tutti gli eventi culturali in programma, facilitarne l’adesione, consigliare itinerari alternativi alla scoperta delle identità culturali, naturalistiche, storiche meno conosciute, in una parola assegnare al patrimonio anche immateriale della provincia di Lecce il ruolo di trascinatore di un nuovo turismo, lontano anni luce da quello sconsiderato e aggressivo noto sotto il nome di “overtourism”.

Con Heritage Hub in sostanza Pro Loco Lecce e la rete delle associazioni partner del Polo bibliomuseale di Lecce creano un arà un inedito Mapping Relazionale e Territoriale ovvero un nuovo prodotto culturale: utilizzando gli strumenti, i dispositivi ed i contenuti presenti nel Portale, si da vita ad un calendario fitto di visite, itinerari, percorsi per la fruizione integrata del patrimonio materiale e immateriale del Salento, da proporre e offrire a un bacino composito di utenti, turisti ma non solo, come di seguito, illustrato. La proposta progettuale costituisce un “crocevia civico” per valorizzare le iniziative culturali ed artistiche che si svolgono nell’ambito dei luoghi del Polo biblio-museale di Lecce e della Rete civica museale del Salento attraverso l’azione degli stessi attori-operatori culturali che quelle esperienze vivono, facendo conoscere  gli straordinari percorsi architettonici, artistici, ecosostenibili e naturalistici “costruiti” virtualmente dalla Pro Loco Lecce APS  con il progetto Portale editoriale, sperimentati grazie all’esperienza biennale di assistenza turistica nel Comune capoluogo di provincia, che ha consentito di tessere una fertile rete di  relazioni in grado di promuovere e muovere il marketing culturale legato al turismo ed alla valorizzazione del viaggio come esperienza a 360°, accessibile e sostenibile.

CICLONICA: Ciclovia del Salento Ionico – Presentazione Lunedì 30 giugno 2025 Convitto Palmieri Lecce

Pro Loco Lecce APS e Vivilitalia in collaborazione con il Polo Biblio-museale di Lecce, presentano Lunedi 30 giugno 2025,  alle ore 19.00, presso il chiostro dell’ex convitto Palmieri in Piazzetta Carducci a Lecce: CICLONICA: Ciclovia del Salento Ionico prima guida ufficiale della ciclovia Ciclonica, a firma di Roberto Guido, giornalista e cicloesploratore, pensata per chi vuole pedalare alla scoperta di un Salento inedito, pubblicata da Ediciclo Editore nella collana Ediciclo Pocket.

Ciclonica percorre un anello di 305 chilometri,  che, grazie ai cinque anelli incastonati nell’itinerario principale (Ugento/Racale, Gallipoli/Racale, Nardò/Gallipoli, Porto Cesareo/Nardò e infine Manduria/Torre Lapillo), permette di personalizzare il viaggio a seconda del tempo e della preparazione fisica, partendo da escursioni in giornata. Totalmente pianeggiante e percorribile 11 mesi l’anno, questa ciclovia è l’ideale per chi vuole scoprire il Salento lontano dal turismo di massa, muovendosi lungo strade secondarie e rurali, tutte a bassa intensità di traffico, e collegando tratti di piste ciclabili e ciclopedonali in riva al mare.

A presentare la guida saranno Fabio Pollice, rettore dell’Università del Salento; Giulia Tenuzzo, imprenditrice di SalentoBiciTour; Maria Gabriella De Iudicibus, presidente di Pro Loco Lecce APS,  Consigliera UNPLI Puglia e Sebastiano Venneri, responsabile Turismo di Legambiente nazionale e presidente di Vivilitalia, insieme all’autore Roberto Guido. L’incontro, moderato dal giornalista Ettore Bambi, sarà aperto dai saluti istituzionali di Stefano Minerva, presidente della Provincia di Lecce, e di Adriana Poli Bortone, sindaca di Lecce. Le pro loco dei comuni interessati da Ciclonica sono invitate a partecipare anche per cominciare a costituire una rete informativa e d’accoglienza a supporto del turismo sostenibile.

 

Itinerari bizantini … a Lecce

A Lecce, vi è una costruzione antica di architettura neoclassica, al centro di una piazzetta a ridosso del centro storico,  nota a tutti come “chiesa greca”poiché è una chiesa cristiana cattolica di rito greco-bizantino. Rinasce nel 1765, sulle rovine di una chiesa dedicata a S.Giovanni del Malato[1], grazie al disegno dei capomastri Francesco Palma, Lazzaro Marsione, Lazzaro Lombardo e Vincenzo Carrozzo e viene  rinominata San Nicolò dei Greci poiché ospita la comunità greco-albanese sfrattata dai Gesuiti nel 1574  dal proprio luogo di culto che sin dal  medioevo aveva un nella chiesa ubicata nell’area dove ora si trova, appunto,  la chiesa del Gesù..

Sobria e di piccole dimensioni, la chiesa greca si protende con il suo semplice volume su una piazzetta, che prende il suo nome a ridosso dal centro opulento dove si trova lo straordinario edificio dell’exconvento dei Celestini, attualmente sede della Provincia e della Prefettura di Lecce e la splendida basilica di Santa Croce .

La facciata della chiesa presenta due ordini dalle linee semplici ed essenziali: nell’ordine inferiore  quattro paraste doriche inquadrano  il portale di accesso sovrastato da un timpano ad arco e nell’ordine superiore oltre alla trabeazione, una finestra con volute laterali e frontone arcuato è sormontata da un’esile croce in ferro.

L’interno presenta un’unica navata con stretto abside, in linea con i canoni funzionali della chiesa bizantina che divide rigorosamente la zona riservata ai fedeli da quella dell’altare tramite una sorta di spartiacque tra ciò che è spirituale da ciò che è materiale: l’iconòstasi. 

Una parete in muratura taglia trasversalmente la chiesa e nasconde un altare in pietra leccese in stile barocco con tabernacolo e due sacre icone. A sinistra vi è la “prothesis”, ovvero la sacra mensa preposta alla preparazione della liturgia e a destra il “diakonikon”, necessario per la conservazione dei paramenti sacri e per la  vestizione del celebrante.

Riferimenti:Piazzetta Chiesa Greca, 15, 73100 Lecce LE

Telefono: 0832 241016

Ringraziamo la dott.ssa Martina Brogna per averci concesso di utilizzare un breve abstract della sua tesi in Archeologia Medievale dal titolo, “I Bizantini in Italia. Un viaggio tra l’eredità bizantina in Salento” Relatore, il  Chiar.mo Prof. PAUL ARTHUR  ,redatta presso l’ Università del Salento per il Dipartimento di Storia, società e studi sull’uomo Corso di laurea magistrale in Digital Humanities nell’Anno accademico 2021/2022 che, qui di seguito, riportiamo.

“Solitamente si pensa al Salento soprattutto come alla Terra dei Messapi, dimenticando o ignorando che i Bizantini hanno popolato il nostro territorio e, in generale, il Sud Italia, per circa cinquecento anni.  Questo arco di tempo è abbastanza lungo da forgiare il paesaggio che tutt’oggi ci circonda. Per questo motivo ho progettato un itinerario culturale che ha come filo conduttore l’eredità bizantina ancora integra presente tra Taranto e il sud Salento.

Il progetto inizia con la storia dell’impero romano d’Oriente meglio conosciuto come “impero bizantino”. Dopo una piccola introduzione, vengono descritti gli scontri contro longobardi, saraceni e normanni che hanno avuto luogo nel sud Italia. Un paragrafo a parte è dedicato alla Sicilia, che quale ha avuto una storia leggermente diversa rispetto alle altre regioni meridionali.

Successivamente ho ritenuto necessario spiegare cos’è l’archeologia medievale, poiché è il campo di studi utilizzato ai fini della mia ricerca.

In seguito, ho iniziato un excursus dell’eredità bizantina in Italia meridionale soffermandomi su alcuni campi di indagine quale religione, lingua, modelli insediativi e alimentazione. Di particolare rilevanza, le scoperte in Puglia e Calabria.

Non poteva poi mancare un riferimento anche all’Archeologia Pubblica, i cui princìpi riassumono lo scopo di questo elaborato, ossia la collaborazione per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale.

Infine, la presentazione del progetto vero e proprio, diviso nelle province di Taranto, Brindisi e Lecce. A questo si aggiunge un itinerario che comprende entrambe le province e segna i punti di interesse del “Limitone dei Greci”.Un paragrafo extra è dedicato agli eventi culturali che hanno a che fare con il tema bizantino, con focus suMartignano e un percorso di trekking in Calabria.
L’itinerario è stato pensatoper un qualsiasi turista o locale non specializzato in archeologia o storia; perciò,presenta informazioni concise che vorrebbero stimolare la curiosità del lettore e spingerlo a visitare un comune e i suoi punti di interesse.” ( Martina Brogna Abstract da “I Bizantini in Italia. Un viaggio tra l’eredità bizantina in Salento” )

 

[1] La chiesa ingloba nelle fondamenta i resti della chiesa medioevale. Le indagini archeologiche effettuate negli anni 1971-75 hanno rivelato la presenza di tre navate dell’antica struttura con tracce delle relative absidi e di affreschi trecenteschi.

In occasione delle giornate del Patrimonio, Sabato 28 e domenica 29 settembre 2025, Pro Loco Lecce APS aderisce  all’invito dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, per disegnare insieme gli “itinerari bizantini” nelle aree costiere del Mediterraneo, progetto avviato nel 2024 di cui potrete appurare i dettagli cliccando sul link https://cultura.gov.it/evento/gep-2024-byzantine-route-il-paesaggio-culturale-bizantino-nelle-aree-interne-del-mediterraneo-borghi-sistemi-difensivi-insediamenti-monastici-manoscritti-raffigurazioni-artistiche-riti-e-tradizioni

Anche quest’anno tornano le GEP – Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days), Sabato 28 e domenica 29 settembre 2025, la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa, promossa dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea e coordinata per l’Italia dal Ministero della Cultura. Nelle due giornate, visite guidate, aperture straordinarie e iniziative digitali saranno organizzate nei musei e nei luoghi della cultura statali di tutto il territorio nazionale, seguendo il tema “Patrimonio in cammino”.

Inoltre, sabato 28 settembre sono in programma aperture straordinarie serali dei musei statali con ingresso al costo simbolico di 1 euro (escluse le gratuità previste per legge).

Tutte le info sono disponibili alla pagina dedicata sul portale del Ministero della Cultura: https://cultura.gov.it/giornate-europee-del-patrimonio-2024

“La ciclovia del Salento Ionico”: un percorso green all’insegna della sostenibilità!

Pro Loco Lecce APS è lieta di comunicare la sua piena adesione alla promozione di un importante progetto: “La ciclovia del Salento Ionico”. Venerdi 24 Maggio 2024 presso la Masseria Terranova- Nardò, sede del parco naturale regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano, si riuniranno sindaci e amministratori afferenti …

Tornate a comprare e piantare le importanti specie della nostra macchia mediterranea!

Con determina ufficiale dell’Osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia, si sblocca  la possibilità di riprodurre, commercializzare e piantare, in zona infetta da subsp. , 6 specie determinanti nella costituzione della vegetazione salentina, ed in particolare nella cosiddetta “macchia mediterranea”. Si tratta di: Cisto di Creta ( L. – Cistaceae) Alloro ( …

Aeroporto di Brindisi: un futuro “in rete” per il Salento!

Su cortese e tempestivo invito di Carlo Salvemini, Sindaco di Lecce e buona volontà  di Antonio Vasile, presidente del Consiglio di amministrazione di Aeroporti di Puglia (accompagnato dai dirigenti della società), del presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva, del presidente della Camera di Commercio, Mario Vadrucci e dell’assessore al …