Promuovere la foresta urbana di Lecce: ecco il nuovo impegno  Pro Loco!

Promuovere la foresta urbana di Lecce: ecco il nuovo impegno Pro Loco!

 Nel cuore della nostra città, un polmone verde le  ridona ossigeno e fa di una vecchia cava in disuso un vero e proprio parco naturale con circa due ettari di bosco, macchia, frutteto, deliziosi angoli fioriti.

Si tratta della “foresta urbana”,  creatura della tenacia della sezione WWF Salento che il  17 aprile 2018, accanto alle nutrite schiere di studenti salentini, ha accolto anche  la classe terza A Operatore dei Servizi di vendita dell’IPC Manfredi-ITC Tanari” di Bologna, accompagnata dai docenti Marika Broccoli (Team Leader e referente ASL per l’Istituto), Viviana La Magra, Irene Focaccia e Francesca Poli. Ragazzi e professori, con l’autorizzazione della Dirigente Scolastica, Prof.ssa Paola Calenda e grazie alla collaborazione tra l’organizzazione Oracle Globe, GeeTrips e Pro Loco Lecce, ha potuto “scoprire” un esempio unico di turismo sostenibile nel Salento, attraverso un sito urbano, un tempo degradato ed ora interamente recuperato ed aperto all’interazione con i visitatori. Con la sapiente guida del prof. Vittorio De Vitis, Presidente della sezione WWF Salento ed “anima” del progetto e  della dott.ssa Elisabetta De Giovanni, referente P.R. di Pro Loco Lecce, studenti e studentesse hanno potuto apprendere e “toccare con mano” la storia della pietra che ha dato vita all’impareggiabile barocco leccese: una storia che inizia, appunto, dalle “tajate” o tagghiate, enormi fossati che si spalancano per ettari, nel ventre di questa roccia sedimentaria salentina, tagliata su file concentriche con la sola forza delle braccia, dall’infaticabile opera dei picconi dei “cavapietre”, gli operai che avevano il compito di scavare la pietra, lasciando alla raffinata arte degli   “scalpellini”, il compito di “ricamarla” da veri e propri artisti, trasformandola in putti, cariatidi, capitelli decorati da foglie di acanto e rose.

Da una cava abbandonata, che era divenuta  una vera e propria discarica a cielo aperto,  oggi  apre le sue braccia verdi al visitatore la “foresta urbana”, esempio di ritrovata alleanza tra l’uomo e  la natura che con la sua vita rigogliosa, è riuscita a far tornare  bellezza ed armonia dove prima era incuria e degrado.

Provate ad inoltrarvi in uno dei tanti sentieri che hanno nomi affascinanti come ” Via Gaia” o ” Il Giardino dei Semplici” e, chiudendo gli occhi,  vi accorgerete, con stupore, che la città è divenuta lontana anni luce e udrete solo il canto degli uccelli, lo stormire del vento tra le fronde, il crepitio delle foglie secche   nei vialetti ghiaiosi, lo scorrere lieve dell’acqua corrente…

 Prof.ssa  Maria Gabriella de Judicibus

(Presidente Pro loco Lecce)

INFO: Foresta Urbana lecce

IndirizzoVia S. Cesario, 45, 73100 Lecce LE

 

 

 

 

 

 

 

 

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