21 Marzo 2019 CONVENTION DI PRIMAVERA: Prepariamo il “Carnevale Barocco alla Corte di Lecce” 2020!

http://www.unioneproloco.it/unpli/?p=23540

Siamo lieti di comunicare che il 21 Marzo p.v. presso la sede del DAJS Distretto Agroalimentare Jonico Salentino di Qualità, si è svolta, con successo,  alla presenza delle Autorità cittadine, dei Referenti  delle Pro Loco di Puglia e degli artisti ed artigiani che hanno rappresentato il progetto ” Carnevale Barocco alla Corte di Lecce”, a Venezia,  la Convention all’oggetto, dalle ore 18.00 alle ore 21.00. In rappresentanza delle Pro Loco di Puglia, infatti,  e grazie al patrocinio di UNPLI Puglia, ( il cui presidente Rocco Lauciello, ringraziamo per la stima accordataci), nei giorni 3 e 4 Marzo 2019, siamo stati  presenti in una delle più importanti e suggestive cornici italiane:Venezia!  ( il link è alla pagina nazionale UNPLI)

Nel corso della manifestazione, è stata assegnata la Tessera ad Honorem Pro Loco Lecce,  all’Assessore al Turismo  della Regione Puglia, Avv. Loredana Capone, leccese DOC ed anima della Legge Regionale che riconosce e promuove le pro loco di Puglia e sono stati offerti ai protagonisti dell’evento veneziano, saggi dell’ultimo volume di poesie di Maria Gabriella de Judicibus, “Sole sulla Terra”, che contiene anche la ballata a Maria d’Enghien, focus della performance,  diretta da Deborah De Blasi e  rappresentata da Daniela Guercia. Maria Carla Pennetta ha fatto degustare il suo dolce barocco Rosone di S. Croce accompagnato da un ottimo passito Cantele offerto dal DAJS e l’orafo Petraroli ha presentato il gioiello  raffigurante un prezioso e delicato rosone in argento.

E’ stato possibile ritirare la tessera UNPLI 2019 e partecipare al tavolo di lavoro relativo all’organizzazione dell’edizione 2020 della manifestazione.

 

L’idea prende spunto e porta il nome del progetto omonimo “Carnevale Barocco alla Corte di Lecce”, ideato nel 2009 dalla Presidente di Pro Loco Lecce, prof.ssa Maria Gabriella de Judicibus, ai fini della destagionalizzazione del turismo nel Salento e nasce dalla possibilità di coniugare la tradizione antica, con le sue maschere apocotropaiche, le danze parossistiche delle “tarantate” al ritmo frenetico dei tamburelli, le “fòcare purificatrici” e, in generale, la fantasmagoria tipica dello scherzo e della satira carnascialesca, con l’arte della meraviglia, tipica del periodo barocco che, nella gentilizia città di Lecce, trova il suo massimo splendore anche grazie alla particolarità della sua pietra e dell’arte degli scalpellini.
Con la direzione artistica di Deborah De Blasi, delegata a “costruire” un esempio del progetto da portare a Venezia, in rappresentanza delle pro loco di Puglia, lo spettacolo proposto ha avuto lo scopo di mostrare, uno “spaccato” significativo della varietà antropologica e storico-culturale che caratterizza la tradizione del Carnevale in terra d’Otranto secondo il principio, appunto, di “Barocco” come “Arte della Meraviglia”. Le maschere che caratterizzano questo estremo lembo di terra italica, i Masci, le Caremme, gli scazzamurrieddhi giocano il loro ruolo catartico con un forte gusto popolare, ma allietano anche la vista ed il cuore di una delle figure più “nobili” della sua storia: la regina Maria d’Enghien. L’io poetante che ci parla di questa straordinaria figura femminile che fu regina e legislatrice apprezzata e lungimirante è offerto dai versi della poetessa Maria Gabriella De Judicibus, che la descrive nel suo “Donne di Pietra”, ed attorno a tali versi ecco che si muovono, danzano, scherzano e piangono prefiche e maschere di un popolo devoto. L’Ensemble Concentus di Maurizio Ria, con i suoi strumenti antichi, sottende al viaggio letterario ed accompagna i passi dei danzatori di Rita Cantoro.
L’antico planctus, o reputo, per re Raimondo Orsini è a cura della musicista ed attrice Deborah De Blasi, mentre l’inno a Bacco, ispiratore principe della festa carnascialesca, e gli stornelli d’amore in lingua romanza sono affidati al suo coro polifonico di musica antica Eratu’s dell’Associazione  Accademia della Minerva di Specchia. A dar valore a tale costruzione ardita e fantastica, come il barocco che contraddistingue la bella Lecce, studenti del Liceo Girolamo Comi di Tricase, da anni impegnati in un percorso di scoperta e rilettura di tradizioni, usi e costumi del Bel Paese, del basso Salento e del Capo di Leuca, in particolare.  Per l’occasione, è stato  portato in scena, e poi, degustato, una versione maxi  del celebre dolce barocco “Rosone di Santa Croce”, di Maria Carla Pennetta, nella maxi-edizione  per la prima volta presentata al pubblico in occasione del Carnevale Barocco alla Corte di Lecce del 2010 

Carnevale di Venezia Meraviglie di Puglia locandina – Copia

Rassegna stampa:

http://m.leccesette.it/dettaglio.asp?id_dett=59235&id_rub=180&fbclid=IwAR0AyoyDIhdl5Juoq13biWvuqKIvHzFMD-EjtpjXeJBrarvXQC9aQfnWCX0

 

https://m.brindisisera.it/dettaglio.asp?id_dett=34189&id_rub=58&fbclid=IwAR1eGsxITp4cz-1dvnoGDFYXV0PKkT5K6IWtyqCiWMYYYvWS4X90uMxC6uk

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